7.AdvancedTopics.rst (10997B)
1.. include:: ../disclaimer-ita.rst 2 3:Original: :ref:`Documentation/process/7.AdvancedTopics.rst <development_advancedtopics>` 4:Translator: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it> 5 6.. _it_development_advancedtopics: 7 8Argomenti avanzati 9================== 10 11A questo punto, si spera, dovreste avere un'idea su come funziona il processo 12di sviluppo. Ma rimane comunque molto da imparare! Questo capitolo copre 13alcuni argomenti che potrebbero essere utili per gli sviluppatori che stanno 14per diventare parte integrante del processo di sviluppo del kernel. 15 16Gestire le modifiche con git 17----------------------------- 18 19L'uso di un sistema distribuito per il controllo delle versioni del kernel 20ebbe iniziò nel 2002 quando Linux iniziò a provare il programma proprietario 21BitKeeper. Nonostante l'uso di BitKeeper fosse opinabile, di certo il suo 22approccio alla gestione dei sorgenti non lo era. Un sistema distribuito per 23il controllo delle versioni accelerò immediatamente lo sviluppo del kernel. 24Oggigiorno, ci sono diverse alternative libere a BitKeeper. Per il meglio o il 25peggio, il progetto del kernel ha deciso di usare git per gestire i sorgenti. 26 27Gestire le modifiche con git può rendere la vita dello sviluppatore molto 28più facile, specialmente quando il volume delle modifiche cresce. 29Git ha anche i suoi lati taglienti che possono essere pericolosi; è uno 30strumento giovane e potente che è ancora in fase di civilizzazione da parte 31dei suoi sviluppatori. Questo documento non ha lo scopo di insegnare l'uso 32di git ai suoi lettori; ci sarebbe materiale a sufficienza per un lungo 33documento al riguardo. Invece, qui ci concentriamo in particolare su come 34git è parte del processo di sviluppo del kernel. Gli sviluppatori che 35desiderassero diventare agili con git troveranno più informazioni ai 36seguenti indirizzi: 37 38 http://git-scm.com/ 39 40 http://www.kernel.org/pub/software/scm/git/docs/user-manual.html 41 42e su varie guide che potrete trovare su internet. 43 44La prima cosa da fare prima di usarlo per produrre patch che saranno 45disponibili ad altri, è quella di leggere i siti qui sopra e di acquisire una 46base solida su come funziona git. Uno sviluppatore che sappia usare git 47dovrebbe essere capace di ottenere una copia del repositorio principale, 48esplorare la storia della revisione, registrare le modifiche, usare i rami, 49eccetera. Una certa comprensione degli strumenti git per riscrivere la storia 50(come ``rebase``) è altrettanto utile. Git ha i propri concetti e la propria 51terminologia; un nuovo utente dovrebbe conoscere *refs*, *remote branch*, 52*index*, *fast-forward merge*, *push* e *pull*, *detached head*, eccetera. 53Il tutto potrebbe essere un po' intimidatorio visto da fuori, ma con un po' 54di studio i concetti non saranno così difficili da capire. 55 56Utilizzare git per produrre patch da sottomettere via email può essere 57un buon esercizio da fare mentre si sta prendendo confidenza con lo strumento. 58 59Quando sarete in grado di creare rami git che siano guardabili da altri, 60vi servirà, ovviamente, un server dal quale sia possibile attingere le vostre 61modifiche. Se avete un server accessibile da Internet, configurarlo per 62eseguire git-daemon è relativamente semplice . Altrimenti, iniziano a 63svilupparsi piattaforme che offrono spazi pubblici, e gratuiti (Github, 64per esempio). Gli sviluppatori permanenti possono ottenere un account 65su kernel.org, ma non è proprio facile da ottenere; per maggiori informazioni 66consultate la pagina web http://kernel.org/faq/. 67 68In git è normale avere a che fare con tanti rami. Ogni linea di sviluppo 69può essere separata in "rami per argomenti" e gestiti indipendentemente. 70In git i rami sono facilissimi, per cui non c'è motivo per non usarli 71in libertà. In ogni caso, non dovreste sviluppare su alcun ramo dal 72quale altri potrebbero attingere. I rami disponibili pubblicamente dovrebbero 73essere creati con attenzione; integrate patch dai rami di sviluppo 74solo quando sono complete e pronte ad essere consegnate - non prima. 75 76Git offre alcuni strumenti che vi permettono di riscrivere la storia del 77vostro sviluppo. Una modifica errata (diciamo, una che rompe la bisezione, 78oppure che ha un qualche tipo di baco evidente) può essere corretta sul posto 79o fatta sparire completamente dalla storia. Una serie di patch può essere 80riscritta come se fosse stata scritta in cima al ramo principale di oggi, 81anche se ci avete lavorato per mesi. Le modifiche possono essere spostate 82in modo trasparente da un ramo ad un altro. E così via. Un uso giudizioso 83di git per revisionare la storia può aiutare nella creazione di una serie 84di patch pulite e con meno problemi. 85 86Un uso eccessivo può portare ad altri tipi di problemi, tuttavia, oltre 87alla semplice ossessione per la creazione di una storia del progetto che sia 88perfetta. Riscrivere la storia riscriverà le patch contenute in quella 89storia, trasformando un kernel verificato (si spera) in uno da verificare. 90Ma, oltre a questo, gli sviluppatori non possono collaborare se non condividono 91la stessa vista sulla storia del progetto; se riscrivete la storia dalla quale 92altri sviluppatori hanno attinto per i loro repositori, renderete la loro vita 93molto più difficile. Quindi tenete conto di questa semplice regola generale: 94la storia che avete esposto ad altri, generalmente, dovrebbe essere vista come 95immutabile. 96 97Dunque, una volta che il vostro insieme di patch è stato reso disponibile 98pubblicamente non dovrebbe essere più sovrascritto. Git tenterà di imporre 99questa regola, e si rifiuterà di pubblicare nuove patch che non risultino 100essere dirette discendenti di quelle pubblicate in precedenza (in altre parole, 101patch che non condividono la stessa storia). È possibile ignorare questo 102controllo, e ci saranno momenti in cui sarà davvero necessario riscrivere 103un ramo già pubblicato. Un esempio è linux-next dove le patch vengono 104spostate da un ramo all'altro al fine di evitare conflitti. Ma questo tipo 105d'azione dovrebbe essere un'eccezione. Questo è uno dei motivi per cui lo 106sviluppo dovrebbe avvenire in rami privati (che possono essere sovrascritti 107quando lo si ritiene necessario) e reso pubblico solo quando è in uno stato 108avanzato. 109 110Man mano che il ramo principale (o altri rami su cui avete basato le 111modifiche) avanza, diventa allettante l'idea di integrare tutte le patch 112per rimanere sempre aggiornati. Per un ramo privato, il *rebase* può essere 113un modo semplice per rimanere aggiornati, ma questa non è un'opzione nel 114momento in cui il vostro ramo è stato esposto al mondo intero. 115*Merge* occasionali possono essere considerati di buon senso, ma quando 116diventano troppo frequenti confondono inutilmente la storia. La tecnica 117suggerita in questi casi è quella di fare *merge* raramente, e più in generale 118solo nei momenti di rilascio (per esempio gli -rc del ramo principale). 119Se siete nervosi circa alcune patch in particolare, potete sempre fare 120dei *merge* di test in un ramo privato. In queste situazioni git "rerere" 121può essere utile; questo strumento si ricorda come i conflitti di *merge* 122furono risolti in passato cosicché non dovrete fare lo stesso lavoro due volte. 123 124Una delle lamentele più grosse e ricorrenti sull'uso di strumenti come git 125è il grande movimento di patch da un repositorio all'altro che rende 126facile l'integrazione nel ramo principale di modifiche mediocri, il tutto 127sotto il naso dei revisori. Gli sviluppatori del kernel tendono ad essere 128scontenti quando vedono succedere queste cose; preparare un ramo git con 129patch che non hanno ricevuto alcuna revisione o completamente avulse, potrebbe 130influire sulla vostra capacita di proporre, in futuro, l'integrazione dei 131vostri rami. Citando Linus 132 133:: 134 135 Potete inviarmi le vostre patch, ma per far si che io integri una 136 vostra modifica da git, devo sapere che voi sappiate cosa state 137 facendo, e ho bisogno di fidarmi *senza* dover passare tutte 138 le modifiche manualmente una per una. 139 140(http://lwn.net/Articles/224135/). 141 142Per evitare queste situazioni, assicuratevi che tutte le patch in un ramo 143siano strettamente correlate al tema delle modifiche; un ramo "driver fixes" 144non dovrebbe fare modifiche al codice principale per la gestione della memoria. 145E, più importante ancora, non usate un repositorio git per tentare di 146evitare il processo di revisione. Pubblicate un sommario di quello che il 147vostro ramo contiene sulle liste di discussione più opportune, e , quando 148sarà il momento, richiedete che il vostro ramo venga integrato in linux-next. 149 150Se e quando altri inizieranno ad inviarvi patch per essere incluse nel 151vostro repositorio, non dovete dimenticare di revisionarle. Inoltre 152assicuratevi di mantenerne le informazioni di paternità; al riguardo git "am" 153fa del suo meglio, ma potreste dover aggiungere una riga "From:" alla patch 154nel caso in cui sia arrivata per vie traverse. 155 156Quando richiedete l'integrazione, siate certi di fornire tutte le informazioni: 157dov'è il vostro repositorio, quale ramo integrare, e quali cambiamenti si 158otterranno dall'integrazione. Il comando git request-pull può essere d'aiuto; 159preparerà una richiesta nel modo in cui gli altri sviluppatori se l'aspettano, 160e verificherà che vi siate ricordati di pubblicare quelle patch su un 161server pubblico. 162 163Revisionare le patch 164-------------------- 165 166Alcuni lettori potrebbero avere obiezioni sulla presenza di questa sezione 167negli "argomenti avanzati" sulla base che anche gli sviluppatori principianti 168dovrebbero revisionare le patch. É certamente vero che non c'è modo 169migliore di imparare come programmare per il kernel che guardare il codice 170pubblicato dagli altri. In aggiunta, i revisori sono sempre troppo pochi; 171guardando il codice potete apportare un significativo contributo all'intero 172processo. 173 174Revisionare il codice potrebbe risultare intimidatorio, specialmente per i 175nuovi arrivati che potrebbero sentirsi un po' nervosi nel questionare 176il codice - in pubblico - pubblicato da sviluppatori più esperti. Perfino 177il codice scritto dagli sviluppatori più esperti può essere migliorato. 178Forse il suggerimento migliore per i revisori (tutti) è questo: formulate 179i commenti come domande e non come critiche. Chiedere "Come viene rilasciato 180il *lock* in questo percorso?" funziona sempre molto meglio che 181"qui la sincronizzazione è sbagliata". 182 183Diversi sviluppatori revisioneranno il codice con diversi punti di vista. 184Alcuni potrebbero concentrarsi principalmente sullo stile del codice e se 185alcune linee hanno degli spazio bianchi di troppo. Altri si chiederanno 186se accettare una modifica interamente è una cosa positiva per il kernel 187o no. E altri ancora si focalizzeranno sui problemi di sincronizzazione, 188l'uso eccessivo di *stack*, problemi di sicurezza, duplicazione del codice 189in altri contesti, documentazione, effetti negativi sulle prestazioni, cambi 190all'ABI dello spazio utente, eccetera. Qualunque tipo di revisione è ben 191accetta e di valore, se porta ad avere un codice migliore nel kernel.